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| Apre una finestra a parte per eseguire un programma o un comando specifico.
START ["titolo"] [/percorso] [/I] [/MIN] [/MAX] [/SEPARATE | /SHARED] [/LOW | /NORMAL | /HIGH | /REALTIME | /ABOVENORMAL | /BELOWNORMAL] [/WAIT] [/B] [comando/programma] [parametri]
"titolo" Testo da visualizzare nella barra del titolo della finestra. percorso Directory di avvio B Avvia l'applicazione senza creare una nuova finestra. L'applicazione ignora il controllo ^C. Finch‚ l'applicazione non riattiver… autonomamente ^C, ^INTERR sar… l'unico modo per interrompere l'applicazione.
I Il nuovo ambiente sar… l'ambiente originale trasmesso a cmd.exe e non l'ambiente corrente. MIN Avvia la finestra ridotta a icona. MAX Avvia la finestra ingrandita. SEPARATE Avvia programmi Windows 16 bit in uno spazio di memoria separato. SHARED Avvia programmi Windows 16 bit in uno spazio di memoria condivisa. LOW Avvia l'applicazione nella classe di priorit… IDLE. NORMAL Avvia l'applicazione nella classe di priorit… NORMAL. HIGH Avvia l'applicazione nella classe di priorit… HIGH. REALTIME Avvia l'applicazione nella classe di priorit… REALTIME. ABOVENORMAL Avvia l'applicazione nella classe di priorit… ABOVENORMAL BELOWNORMAL Avvia l'applicazione nella classe di priorit… BELOWNORMAL WAIT Avvia l'applicazione e ne attende la terminazione. comando/programma Se Š un comando interno cmd o un file batch, il processore dei comandi verr… eseguito con l'opzione /K per cmd.exe. La finestra non sar… quindi chiusa dopo l'esecuzione del comando.
Se non Š un comando interno cmd o un file batch, si tratta di un programma che sar… eseguito come applicazione in una finestra o come applicazione di console.
parametri Questi sono i parametri passati al comando/programma.
Se le estensioni ai comandi sono abilitate, l'esecuzione di comandi dall'esterno attraverso la riga di comando o il comando START Š cambiata come segue:
i file non eseguibili possono essere richiamati grazie alla associazione digitando il nome del file come un normale comando. Esempio: WORD.DOC avvier… l'applicazione associata con l'estensione di file .DOC. Vedere i comandi ASSOC e FTYPE per informazioni su come creare le associazioni dall'interno di uno script di comandi.
Se si esegue un'applicazione con GUI a 32 bit, CMD.EXE non attende la terminazione dell'applicazione prima di ritornare al Prompt dei comandi. Questo non accade se si sta eseguendo da uno script di comandi.
Se nella riga di comando la prima parola Š CMD, senza un'estensione o un percorso, CMD Š sostituito con il valore della variabile COMSPEC, per evitare di utilizzare CMD.EXE presente nella directory corrente .
Se nella riga di comando la prima parola NON contiene un'estensione, CMD.EXE utilizza il valore della variabile d'ambiente PATHEXT per determinare quali estensioni cercare e in quale ordine. Il valore predefinito per la variabile PATHTEXT Š:
.COM;.EXE;.BAT;.CMD
La sintassi Š la stessa della variabile PATH, il carattere utilizzato per separare i vari elementi Š il punto e virgola.
Durante la ricerca di un eseguibile, se non c'Š alcun file corrispondente con le estensioni previste, viene controllato se il nome, senza nessuna estensione, corrisponde a quello di una directory; se Š vero, il comando START avvia Esplora risorse a partire dal percorso individuato. Se eseguito dalla riga di comando, Š equivalente all'esecuzione di CD /D da quel percorso. Associa un percorso ad una lettera di unit….
SUBST [unit…1: [unit…2:]percorso] SUBST unit…1: /D
unit…1: Specifica un'unit… virtuale a cui si desidera assegnare un percorso. [unit…2:]percorso Specifica un'unit… fisica e un percorso che si desidera assegnare ad un'unit… virtuale. /D Elimina un'unit… (virtuale) sostituta.
Digitare SUBST senza parametri per visualizzare l'elenco delle unit… virtuali correnti. Visualizza o imposta l'ora di sistema.
TIME [/T | ora]
Digitare TIME senza parametri per visualizzare l'ora corrente e reimpostarla. Premere INVIO per mantenere la stessa ora.
Se le estensioni ai comandi sono abilitate, il comando TIME supporta l'opzione /T che comunica al comando di mostrare l'ora corrente, senza richiedere una nuova ora. Imposta il titolo della finestra per la finestra del Prompt di comandi.
TITLE [stringa]
stringa Specifica il titolo della finestra del Prompt di comandi. Visualizza graficamente la struttura delle directory di un'unit… o percorso.
TREE [unit…:][percorso] [/F] [/A]
/F Visualizza i nomi dei file in ogni cartella. /A Usa caratteri ASCII invece di caratteri estesi.
Visualizza il contenuto di uno o pi— file di testo.
TYPE [unit…:][percorso]nomefile Visualizza la versione di Windows XP.
VER Indica a cmd.exe se verificare o meno la corretta scrittura dei file su disco.
VERIFY [ON | OFF]
Digitare VERIFY senza parametri per visualizzare l'impostazione corrente. Visualizza l'etichetta di volume e il numero seriale del disco, se presenti.
VOL [unit…:] Copia i file e le strutture di directory.
XCOPY source [destinazione] [/A | /M] [/D[:data]] [/P] [/S [/E]] [/V] [/W] [/C] [/I] [/Q] [/F] [/L] [/H] [/R] [/T] [/U] [/K] [/N] [/O] [/X] [/Y] [/-Y] [/Z] [/EXCLUDE:file1[+file2][+file3]...]
source Specifica i file da copiare. destinazione Specifica posizione e/o nome dei nuovi file. /A Copia solo file con attributo di archivio, non cambia l'attributo. /M Copia solo file con attributo di archivio, disattiva l'attributo. /D:m-d-y Copia i file modificati a partire dalla data specificata. Se non sono indicate date, copia solo i file con ora di origine pi— recente dell'ora di destinazione. /EXCLUDE:file1[+file2][+file3]... Specifica un elenco di file contenenti stringhe. Ogni stringa deve essere posizionata in una riga differente nei file. Quando una delle stringhe corrisponde a una qualsiasi parte del percorso assoluto del file da copiare, il file sar… escluso dalla copia. Per esempio, specificando una stringa come \obj\ o .obj saranno esclusi tutti i file al di sotto della directory obj o tutti i file con estensione .obj. /P Chiede conferma prima di creare ogni file di destinazione. /S Copia directory e sottodirectory tranne quelle vuote. /E Copia directorye sottodirectory, comprese quelle vuote. Analogo a /S /E. Pu• essere utilizzata per modificare /T. /V Verifica ogni nuovo file. /W Chiede di premere un tasto prima di copiare. /C Continua a copiare anche in caso di errori. /I Se la destinazione non esiste e la copia riguarda pi— file, presuppone che la destinazione sia una directory. /Q Non visualizza i nomi dei file durante la copia. /F Visualizza i nomi dei file di origine e destinazione durante la copia. /L Visualizza i file che sarebbero copiati. /H Copia anche i file nascosti e di sistema. /R Sovrascrive i file di sola lettura. /T Crea la struttura di directory, ma non copia i file. Non include le directory o sottodirectory vuote. /T /E include directory e sottodirectory vuote. /U Copia solo i file che gi… esistono nella destinazione. /K Copia gli attributi. Il normale Xcopy reimposta gli attributi di sola lettura. /N Copia utilizzando i nomi brevi creati. /O Copia le informazioni di propriet… e ACL. /X Copia le impostazioni di controllo degli eventi dei file (implica /O). /Y Elimina la richiesta di conferma per sovrascrivere un file di destinazione esistente. /-Y Specifica di chiedere conferma prima di sovrascrivere un file di destinazione esistente. /Z Copia file da rete in modalit… riavviabile.
L'opzione /Y pu• essere impostata a priori nella variabile d'ambiente COPYCMD. In tal caso Š comunque possibile annullare tale opzione specificando /-Y alla riga di comando. Esegue un'elaborazione condizionale in programmi batch.
IF [NOT] ERRORLEVEL numero comando IF [NOT] stringa1==stringa2 comando IF [NOT] EXIST nomefile comando
NOT Specifica che Windows XP dovrebbe eseguire il comando solo se la condizione Š falsa.
ERRORLEVEL numero Specifica una condizione vera se l'ultimo programma eseguito ha restituito un codice di uscita uguale o maggiore del numero specificato.
stringa1==stringa2 Specifica una condizione vera se le stringhe di testo specificate corrispondono.
EXIST nomefile Specifica una condizione vera se il nomefile specificato esiste.
comando Specifica il comando da eseguire se la condizione Š soddisfatta. Il comando pu• essere seguito dal comando ELSE che eseguir… il comando dopo la parola chiave ELSE se la condizione specificata Š FALSE
La clausola ELSE deve essere indicata nella stessa riga del comando dopo IF. Per esempio:
IF EXIST nomefile. ( del nomefile. ) ELSE ( echo nomefile. mancante. )
La situazione seguente NON funziona perch‚ il comando del deve essere terminato con una nuova riga:
IF EXIST nomefile. del nomefile. ELSE echo nomefile. mancante
Neanche in questo caso funziona. Il comando ELSE deve essere sulla stessa riga della fine del comando IF:
IF EXIST nomefile. del nomefile. ELSE echo nomefile. mancante
Questa situazione funziona se si desidera tutto su una riga:
IF EXIST nomefile. (del nomefile.) ELSE echo nomefile. mancante
Se le estensioni ai comandi sono abilitate IF cambia come segue:
IF [/I] stringa1 operat. compar. stringa2 comando IF CMDEXTVERSION numero comando IF DEFINED variabile comando
dove operat. compar. pu• essere uno di:
EQU - uguale NEQ - non uguale LSS - meno di LEQ - meno di o uguale GTR - maggiore di GEQ - maggiore di o uguale
e l'opzione /I, se specificata, indica di non distinguere tra maiuscole e minuscole. L'opzione /I pu• essere usata anche nella forma stringa1==stringa2 di IF. Questi confronti sono generici, in quanto sia stringa1 sia stringa2 sono formate da cifre numeriche, poi le stringhe sono convertite in numeri e viene eseguito un confronto numerico.
CMDEXTVERSION condizionale opera come ERRORLEVEL, tranne che il confronto avviene rispetto a un numero di versione interna associato alle estensioni di comando. La prima versione Š 1 e sar… incrementata di uno quando sono aggiunte migliorie significative alle estansioni ai comandi. CMDEXTVERSION condizionale non Š mai vera quando le estensioni ai comandi sono disabilitate.
IDEFINED condizionale funziona come EXISTS se non che prende una variabile di ambiente e restituisce come vero se la variabile Š definita.
%ERRORLEVEL% espande in una rappresentazione di stringa del corrente valore di ERRORLEVEL, p˘sto che non sia gi… presente una variabile di ambiente con nome ERRORLEVEL, nel cui caso si ottiene il valore di quest'ultima. Dopo l'esecuzione di un programma, ecco come viene usato ERRORLEVEL:
goto answer%ERRORLEVEL% :answer0 echo Program ha restituito codice 0 :answer1 echo Program ha restituito codice 1
Si possono anche utilizzare i confronti numerici precedenti:
IF %ERRORLEVEL% LEQ 1 goto okay
%CMDCMDLINE% espande alla riga di comando di partenza passata a CMD.EXE prima di elaborare CMD.EXE, a condizione che non sia gi… presente una variabile con nome CMDCMDLINE, nel qual caso si ottiene il valore di questa.
%CMDEXTVERSION% espande in una rappresentazione di stringa del valore corrente di CMDEXTVERSION, p˘sto che non sia gi… presente una variabile di ambiente con nome CMDEXTVERSION, nel qual caso si ottiene il valore di questa. Crea, cambia o elimina l'etichetta di volume di un disco.
LABEL [unit…:][etichetta] LABEL [/MP] [volume] [etichetta]
unit…: Specifica la lettera dell'unit…. etichetta Specifica l'etichetta del volume. /MP Specifica che il volume deve essere considerato come punto di montaggio o nome volume. volume Specifica la lettera di unit… (seguita da due punti), punto di montaggio o nome volume. Se viene specificato il nome volume, l'opzione /MP non Š necessaria. Crea una directory.
MKDIR [unit…:]percorso MD [unit…:]percorso
Se le estensioni ai comandi sono abilitate, MKDIR cambia come segue:
MKDIR crea le directory intermedie nel percorso, se necessario. Per esempio, ipotizzando che \a non esiste, allora:
mkdir \a\b\c\d
Š analogo a:
mkdir \a chdir \a mkdir b chdir b mkdir c chdir c mkdir d
che rappresenta ci• che si deve digitare con le estensioni disabilitate. Crea una directory.
MKDIR [unit…:]percorso MD [unit…:]percorso
Se le estensioni ai comandi sono abilitate, MKDIR cambia come segue:
MKDIR crea le directory intermedie nel percorso, se necessario. Per esempio, ipotizzando che \a non esiste, allora:
mkdir \a\b\c\d
Š analogo a:
mkdir \a chdir \a mkdir b chdir b mkdir c chdir c mkdir d
che rappresenta ci• che si deve digitare con le estensioni disabilitate. Configura le periferiche di sistema.
Porta seriale: MODE COMm[:] [BAUD=b] [PARITA=p] [DATI=d] [STOP=s] [to=on|off] [xon=on|off] [odsr=on|off] [octs=on|off] [dtr=on|off|hs] [rts=on|off|hs|tg] [idsr=on|off]
Stato della periferica: MODE [periferica] [/STATUS]
Reindirizzamento stampa: MODE LPTn[:]=COMm[:]
Selezione tabella codici: MODE CON[:] CP SELECT=yyy
Stato della tabella codici: MODE CON[:] CP [/STATUS]
Modalit… di visualizzazione: MODE CON[:] [COLS=c] [LINES=n]
Impostazioni tastiera: MODE CON[:] [RATE=r DELAY=d] Visualizza l'output una schermata alla volta.
MORE [/E [/C] [/P] [/S] [/Tn] [+n]] < [unit…:][percorso]nomefile nome comando | MORE [/E [/C] [/P] [/S] [/Tn] [+n]] MORE /E [/C] [/P] [/S] [/Tn] [+n] [file]
[unit…:][percorso]nomefile Specifica un file da visualizzare una schermata alla volta.
nome comando Specifica un comando il cui output sar… visualizzato.
/E Attiva caratteristiche avanzate /C Cancella lo schermo prima di visualizzare la pagina /P Espande i caratteri di alimentazione modulo continuo /S Converte pi— righe bianche in una singola riga /Tn Espande la tabulazione a n spazi (predefinito 8)
Le opzioni possono essere presenti nelle variabili di ambiente MORE.
+n Comincia a visualizzare il primo file alla riga n
file Elenco di file da visualizzare. I file nell'elenco sono separati da spazi.
Se le caratteristiche avanzate sono attivate, i seguenti comandi sono validi al prompt -- More -- :
P n Visualizza le n righe successive S n Salta le n righe successive F Visualizza il file successivo Q Esce = Mostra il numero di riga ? Mostra la riga di Guida <spazio> Visualizza la pagina successiva <invio> Visualizza la riga successiva Sposta file e rinomina file e directory.
Per spostare uno o pi— file: MOVE [/Y | /-Y] [unit…:][percorso]nomefile1[,...] destinazione
Per rinominare una directory: MOVE [/Y | /-Y] [unit…:][percorso]nomedir1 nomedir2
[unit…:][percorso]nomefile1 Specifica la posizione e il nome del o dei file da spostare. destinazione Specifica la nuova posizione del file. La destinazione pu• essere una lettera di unit… e due punti, un nome di directory o una combinazione. Se si sposta solo un file, Š possibile includere un nome file se si desidera rinominare il file mentre lo si sposta. [unit…:][percorso]nomedir1 Specifica la directory da rinominare. nomedir2 Specifica il nuovo nome della directory.
/Y Elimina la richiesta della conferma per sovrascrivere un file di destinazione esistente. /-Y Richiesta della conferma per sovrascrivere un file di destinazione esistente.
L'opzione /Y pu• essere presente nella variabile di ambiente COPYCMD, ma pu• essere evitata con /-Y nella riga di comando. L'impostazione predefinita Š di chiedere conferma per le sovrascritture a meno che il comando MOVE non sia eseguito dall'interno di uno script batch. Visualizza o imposta il percorso di ricerca per i file eseguibili.
PATH [[unit…:]percorso[;...][;%PATH%] PATH ;
Digitare PATH ; per cancellare tutte le impostazioni del percorso di ricerca e indicare a cmd.exe di cercare solo nella directory corrente. Digitare PATH senza parametri per visualizzare il percorso di ricerca corrente. Specificando %PATH% nella nuova impostazione, il percorso esistente viene aggiunto alla nuova impostazione. Interrompe l'elaborazione di un programma batch e visualizza il messaggio Premere un tasto per continuare...Passa alla directory memorizzata con il comando PUSHD.
POPD
Se le estensioni ai comandi sono abilitate, il comando POPD eliminer… qualsiasi lettera di unit… temporanea creata da PUSHD quando si applica POPD all'unit… dello stack della directory. Memorizza la directory corrente da utilizzare con il comando POPD, poi passa alla directory specificata.
PUSHD [percorso | ..]
percorso Specifica la directory da utilizzare come directory corrente.
Se le estensioni ai comandi sono abilitate, il comando PUSHD accetta i percorsi di rete oltre ai consueti lettere e percorsi di unit…. Se viene specificato un percorso di rete, PUSHD provveder… a creare una lettera di unit… temporanea che indichi la specifica risorsa di rete quindi cambier… l'unit… e la directory correnti, utilizzando la lettera di unit… appena definita. Le lettere di unit… temporanee sono allocate da Z: in gi—, utilizzando la prima lettera di unit… inutilizzata. Stampa un file di testo.
PRINT [/D:periferica] [[unit…:][percorso]nomefile[...]]
/D:periferica Specifica una periferica di stampa.
Cambia il Prompt dei comandi di cmd.exe.
PROMPT [testo]
testo Specifica un nuovo Prompt dei comandi.
Il prompt Š composto da caratteri normali e dai seguenti codici speciali:
$A & (e commerciale) $B | (pipe) $C ( (parentesi sinistra) $D Data corrente $E Codice escape (codice ASCII 27) $F ) (parentesi destra) $G > (simbolo maggiore di) $H Backspace (cancella carattere precedente) $L < (simbolo minore di) $N Unit… corrente $P Unit… corrente e percorso $Q = (simbolo uguaglianza) $S (spazio) $T Ora corrente $V Numero della versione di Windows XP $_ Ritorno a capo e avanzamento riga $$ $ (simbolo dollaro)
Se le estensioni ai comandi sono abilitate il comando PROMPT supporta i seguenti caratteri aggiuntivi per la formattazione:
$+ zero o pi— caratteri "+" a seconda della profondit… dello stack delle directory di PUSHD, un carattere per ogni livello nello stack.
$M Visualizza il nome remoto associato alla lettera di unit… corrente o una stringa vuota se l'unit… corrente non Š un'unit… di rete. Memorizza la directory corrente da utilizzare con il comando POPD, poi passa alla directory specificata.
PUSHD [percorso | ..]
percorso Specifica la directory da utilizzare come directory corrente.
Se le estensioni ai comandi sono abilitate, il comando PUSHD accetta i percorsi di rete oltre ai consueti lettere e percorsi di unit…. Se viene specificato un percorso di rete, PUSHD provveder… a creare una lettera di unit… temporanea che indichi la specifica risorsa di rete quindi cambier… l'unit… e la directory correnti, utilizzando la lettera di unit… appena definita. Le lettere di unit… temporanee sono allocate da Z: in gi—, utilizzando la prima lettera di unit… inutilizzata. Rimuove (elimina) una directory.
RMDIR [/S] [/Q] [unit…:]percorso RD [/S] [/Q] [unit…:]percorso
/S Rimuove tutte le directory e file nella directory specificata oltre alla directory stessa. Usato per rimuovere l'intera struttura di una directory.
/Q Inibisce la richiesta di conferma alla rimozione della directory eseguita con /S. Recupera le informazioni leggibili da un disco danneggiato o difettoso.
RECOVER [unit…:][percorso]nomefile Consultare la Guida comandi nella Guida di Windows XP prima di usare il comando RECOVER. Registra dei commenti (note) in un file batch o in CONFIG.SYS.
REM [commento] Rinomina uno o pi— file.
RENAME [unit…:][percorso]nomefile1 nomefile2. REN [unit…:][percorso]nomefile1 nomefile2.
Impossibile specificare una nuova unit… o percorso per il file di destinazione. Rinomina uno o pi— file.
RENAME [unit…:][percorso]nomefile1 nomefile2. REN [unit…:][percorso]nomefile1 nomefile2.
Impossibile specificare una nuova unit… o percorso per il file di destinazione. Sostituisce file.
REPLACE [unit…1:][percorso1]nomefile [unit…2:][percorso2] [/A] [/P] [/R] [/W] REPLACE [unit…1:][percorso1]nomefile [unit…2:][percorso2] [/P] [/R] [/S] [/W] [/U]
[unit…1:][percorso1]nomefile Specifica il o i file di origine. [unit…2:][percorso2] Specifica la directory in cui i file devono essere sostituiti. /A Aggiunge nuovi file alla directory destinazione. Non si pu• utilizzare con le opzioni /S o /U. /P Chiede conferma prima di sostituire un file o aggiungere un file di origine. /R Sostituisce sia i file di sola lettura che i file non protetti. /S Sostituisce i file di tutte le sottodirectory nella directory di destinazione. Non si pu• utilizzare con l'opzione /A. /W Attende l'inserimento di un disco prima di continuare. /U Sostituisce (aggiorna) solo i file pi— vecchi del file di origine. Non si pu• utilizzare con l'opzione /A. Rimuove (elimina) una directory.
RMDIR [/S] [/Q] [unit…:]percorso RD [/S] [/Q] [unit…:]percorso
/S Rimuove tutte le directory e file nella directory specificata oltre alla directory stessa. Usato per rimuovere l'intera struttura di una directory.
/Q Inibisce la richiesta di conferma alla rimozione della directory eseguita con /S. Visualizza, imposta o rimuove le variabili d'ambiente di cmd.exe.
SET [variabile=[stringa]]
variabile Specifica il nome della variabile d'ambiente. stringa Specifica una serie di caratteri da assegnare alla variabile.
Digitare SET senza parametri per visualizzare le variabili d'ambiente correnti.
Se le estensioni ai comandi sono abilitate SET cambia come segue:
il comando SET richiamato con un solo nome di variabile, senza segno di uguale o valore visualizzer… il valore di tutte le variabili il cui prefisso corrisponda al nome dato al comando SET. Per esempio:
SET P
visualizzer… tutte le variabili che iniziano con la lettera "P"
Il comando SET imposter… ERRORLEVEL a 1 se il nome della variabile non viene trovato nell'ambiente corrente.
Il comando SET non consente che il segno uguale faccia parte del nome di una variabile.
Sono state aggiunte due nuove opzioni al comando SET:
SET /A espressione SET /P variabile=[StringaPrompt]
L'opzione /A specifica che la stringa alla destra del segno uguale Š un'espressione numerica che viene calcolata. Il calcolo dell'espressione Š semplice e supporta le seguenti operazioni, in ordine di importanza decrescente:
() - raggruppamento ! ~ - - operatori aritmetici + - - operatori aritmetici << >> - shift logico & - bitwise e ^ - bitwise esclusivo o | - bitwise o = *= /= %= += -= - assegnazione &= ^= |= <<= >>= , - separatore espressione
Se si utilizzano operatori logici o di moduli, sar… necessario racchiudere la stringa dell'espressione entro virgolette. Le stringhe non numeriche nell'espressione vengono considerate come nomi di variabili di ambiente i cui valori sono convertiti in numeri prima che vengano utilizzati. Se un nome di variabile di ambiente Š specificato ma non definito nell'ambiente corrente, allora si utilizza un valore di zero. CosŤ Š possibile eseguire operazioni aritmetiche con valori di variabili di ambiente senza dover digitare tutti i segni % per ottenere i rispettivi valori. Se SET /A viene eseguito dalla riga di comando al di fuori di uno script, verr… visualizzato il valore finale dell'espressione. L'operatore dell'assegnazione richiede un nome di variabile di ambiente alla sinistra dell'operatore di assegnazione. I valori numerici sono numeri decimali, a meno che non siano preceduti da 0x per numeri esadecimali e 0 per numeri ottali. CosŤ 0x12 Š analogo a 18 analogo a 022. Ricordare che la notazione ottale pu• generare confusione: 08 e 09 non sono numeri validi poich‚ 8 e 9 non sono cifre ottali valide.
L'opzione /P consente di impostare il valore di una variabile a una riga di input immessa dall'utente. Visualizza la StringaPrompt specificata prima di leggere la riga di input. La StringaPrompt pu• essere vuota.
La sostituzione delle variabili di ambiente Š migliorata come segue:
%PATH:str1=str2%
espande la variabile di ambiente PATH, sostituendo ciascuna occorrenza di "str1" nel risultato espanso con "str2". "str2" pu• essere la stringa vuota per eliminare tutte le occorrenze di "str1" dall'output prodotto dall'espansione. "str1" pu• iniziare con un asterisco, e in tal caso sar… corrispondente al punto di inizio dell'output dell'espansione fino alla prima occorrenza della parte restante di str1.
Pu• anche specificare sottostringhe per un'espansione.
%PATH:~10,5%
espande la variabile di ambiente PATH, e quindi utilizza solo i 5 caratteri che cominciano all'undicesimo (offset 10) carattere del risultato dell'espansione. Se la lunghezza non Š specificata, per impostazione predefinita va al resto del valore della variabile. Se uno dei numeri(offset o lunghezza) Š negativo, il numero utilizzato Š il valore della lunghezza della variabile di ambiente sommato all'offset o lunghezza specificati.
%PATH:~-10%
estrae gli ultimi 10 caratteri della variabile PATH.
%PATH:~0,-2%
estrae tutti tranne gli ultimi 2 caratteri della variabile PATH.
Infine, Š stato aggiunto il supporto per l'espansione ritardata delle variabili di ambiente. Il supporto Š disabilitato per impostazione predefinita, ma Š possibile abilitarlo o meno mediante l'opzione /V del comando CMD.EXE. Vedere CMD /?
L'espansione ritardata della variabile di ambiente Š utile per ovviare alle limitazioni dell'espansione corrente che si verificano quando viene letta una riga di testo, non quando viene eseguita. L'esempio seguente dimostra il problema con un'espansione immediata:
impostare VAR=prima se "%VAR%" == "prima" ( impostare VAR=dopo se "%VAR%" == "dopo" @echo In questo caso, ha funzionato )
non mostrerebbe il messaggio poich‚ %VAR% nelle istruzioni BOTH IF statements viene sostituito alla lettura della prima istruzione IF, poich‚ include logicamente il corpo di IF, che Š un'istruzione composta. Pertanto, IF all'interno dell'istruzione composta mette a confronto "prima" con "dopo" che non saranno mai uguali. Analogamente, l'esempio seguente non funziona come dovrebbe:
set LIST= for %i in (*) do set LIST=%LIST% %i echo %LIST%
in quanto NON crea un elenco di file nella directory corrente, ma invece imposta la variabile LIST all'ultimo file trovato. Nuovamente, questo avviene perch‚ %LIST% viene espanso solo una volta alla lettura dell'istruzione FOR, e in quel momento la variabile LIST Š vuota. Quindi il loop FOR che in realt… si sta eseguendo Š:
for %i in (*) do set LIST= %i
che mantiene l'impostazione di LIST all'ultimo file trovato.
L'espansione ritardata delle variabili di ambiente consente di utilizzare un carattere differente (punto esclamativo) perr espandere le variabili di ambiente al momento dell'esecuzione. Se l'espansione ritardata delle variabili di ambiene Š abilitata, gli esempi appena mostrati potrebbero essere riportati come segue per funzionare correttamente:
set VAR=prima if "%VAR%" == "prima" ( set VAR=dopo if "!VAR!" == "dopo" @echo In questo caso, ha funzionato )
set LIST= for %i in (*) do set LIST=!LIST! %i echo %LIST%
Se le estensioni ai comandi sono abilitate, sono presenti molte variabili di ambiente dinamiche che Š possibile espandere ma che non appaiono nell'elenco delle variabili mostrate da SET. Questi valori sono calcolati dinamicamente ad ogni espansione delle variabili. Se l'utente definisce esplicitamente una variabile con uno di questi nomi, questa definizione sovrascrive la definizione dinamica descritta di seguito:
%CD% - espande alla stringa di directory corrente.
%DATE% - espande alla data corrente utilizzando lo stesso formato del comando DATE.
%TIME% - espande all'ora corrente utilizzando lo stesso formato del comando TIME.
%RANDOM% - espande a un numero decimale scelto a caso tra 0 e 32767.
%ERRORLEVEL% - espande al valore ERRORLEVEL corrente
%CMDEXTVERSION% - espande al numero di versione delle estensioni del processore di comando corrente.
%CMDCMDLINE% - espande alla riga di comando iniziale che ha invocato il processore di comando. Comincia la localizzazione dei cambiamenti all'ambiente effettuati in un file batch. I cambiamenti all'ambiente effettuati dopo l'esecuzione di SETLOCAL sono locali al file batch. ENDLOCAL va usato per ripristinare le impostazioni precedenti. Una volta erminato uno script batch, viene eseguito ENDLOCAL per ogni comando SETLOCAL emesso dallo script batch.
SETLOCAL
Se le estensioni di comando sono abilitate, SETLOCAL Š cambiata come segue:
il comando batch SETLOCAL accetta ora argomenti facoltativi: ENABLEEXTENSIONS / DISABLEEXTENSIONS attiva e disattiva le estensioni del processore dei comandi. Digitare CMD /? per dettagli. ENABLEDELAYEDEXPANSION / DISABLEDELAYEDEXPANSION attiva o disattiva l'espansione ritardata della variabile di ambiente. Digitare SET /? per dettagli. Queste modifiche si eseguono fino all'esecuzione del comando ENDLOCAL indipendentemente dalle impostazioni precedenti il comando SETLOCAL.
Il comando SETLOCAL imposter… il valore di ERRORLEVEL se Š fornito un argomento. Il valore sar… 0 se l'argomento Š uno dei due valori validi, altrimenti sar… 1. Ô possibile utilizzare questo comando nei programmi batch per determinare se le estensioni sono disponibili. A questo scopo utilizzare la seguente sequenza di comandi:
VERIFY ALTRO 2>nul SETLOCAL ENABLEEXTENSIONS IF ERRORLEVEL 1 echo Impossibile abilitare le estensioni
La correttezza della procedura di verifica si basa sul fatto che nelle precedenti versioni di CMD.EXE SETLOCAL non impostava il valore di ERRORLEVEL. Il comando VERIFY seguito da un argomento non valido inizializza ERRORLEVEL ad un valore diverso da 0. Cambia la posizione dei parametri sostituibili in un file batch.
SHIFT [/n]
Se le estensioni ai comandi sono abilitate, il comando SHIFT supporta l'opzione /n che comunica al comando di iniziare l'azione di shif all'argomento "alla n", dove n pu• essere tra zero e otto. Per esempio:
SHIFT /2
esegue lo shift di %3 a %2, %4 a %3, ecc., lasciando %0 e %1 invariati. SORT [/R] [/+n] [/M kilobytes] [/L locale] [/REC recordbytes]
[[unit…1:][percorso1]nomefile1] [/T [unit…2:][percorso2]]
[/O [unit…3:][percorso3]nomefile3]
/+n Specifica il numero di carattere, n, per
iniziare ciascun confronto. /+3 indica che
ciascun confronto deve iniziare al terzo
carattere di ciascuna riga. Le righe con meno di
n caratteri collate prima delle altre righe.
Per impostazione predefinita, il confronto inizia
con il primo carattere di ciascuna riga.
/L[OCALE] locale Sovrascrive l'impostazione internazionale
predefinita del sistema con l'impostazione
specificata. L'impostazione internazionale ""C""
Š la sequenza di ordinamento pi— veloce ed Š
attualmente l'unica alternativa. L'ordinamento
tiene sempre in considerazione la differenza tra
maiuscole e minuscole.
/M[EMORY] kilobytes Specifica la quantit… di memoria da utilizzare per
l'ordinamento, in kilobyte. La dimensione della
memoria Š sempre limitata ad un minino di 160 KB.
Se la dimensione della memoria Š specificata
per l'ordinamento verr… utilizzata l'esatta
quantit… specificata, a prescindere dalla quantit…
di memoria disponibile.
Le migliori prestazioni vengono in genere ottenute
non specificando una dimensione per la memoria.
Per impostazione predefinita, l'ordinamento verr…
eseguito in una singola operazione (senza file
temporaneo) se ci• Š adeguato alla dimensione
massima della memoria predefinita; in caso
contrario, verr… eseguito in due operazioni (con
i dati parzialmente ordinati memorizzati in un
file temporaneo) in modo che le quantit… di
memoria utilizzate per l'ordinamento e la fusione
siano uguali. La quantit… massima di memoria
predefinita Š il 90% della memoria disponibile
se sia l'input che l'output sono file e del 45%
della memoria negli altri casi.
/REC[ORD_MAXIMUM] caratteri Specifica il numero massimo di caratteri
in un record (predefiniti 4096, massimo 65535).
/R[EVERSE] Inverte l'ordinamento,
ordina da Z a A, quindi da 9 a 0.
[unit…1:][percorso1]nomefile1 Specifica il file da ordinare. Se non Š
specificato, viene ordinato l'input standard.
Specificare il file di input Š pi— veloce rispetto a
reindirizzare lo stesso file come input standard.
/T[EMPORARY]
[unit…2:][percorso2] Specifica il percorso della directory che contiene
i risultati dell'ordinamento qualora i dati
non possano risiedere in memoria principale. L'impostazione predefinita Š
di utilizzare la directory di sistema temporanea.
/O[UTPUT]
[unit…3:][percorso3]nomefile3 Specifica il file dove conservare l'input
ordinato. Se non Š specificato, i dati sono
scritti nell'output standard. Specificare
il file di output Š pi— rapido rispetto a reindirizzare
l'output standard nello stesso file.
Apre una finestra a parte per eseguire un programma o un comando specifico.
START ["titolo"] [/percorso] [/I] [/MIN] [/MAX] [/SEPARATE | /SHARED] [/LOW | /NORMAL | /HIGH | /REALTIME | /ABOVENORMAL | /BELOWNORMAL] [/WAIT] [/B] [comando/programma] [parametri]
"titolo" Testo da visualizzare nella barra del titolo della finestra. percorso Directory di avvio B Avvia l'applicazione senza creare una nuova finestra. L'applicazione ignora il controllo ^C. Finch‚ l'applicazione non riattiver… autonomamente ^C, ^INTERR sar… l'unico modo per interrompere l'applicazione.
I Il nuovo ambiente sar… l'ambiente originale trasmesso a cmd.exe e non l'ambiente corrente. MIN Avvia la finestra ridotta a icona. MAX Avvia la finestra ingrandita. SEPARATE Avvia programmi Windows 16 bit in uno spazio di memoria separato. SHARED Avvia programmi Windows 16 bit in uno spazio di memoria condivisa. LOW Avvia l'applicazione nella classe di priorit… IDLE. NORMAL Avvia l'applicazione nella classe di priorit… NORMAL. HIGH Avvia l'applicazione nella classe di priorit… HIGH. REALTIME Avvia l'applicazione nella classe di priorit… REALTIME. ABOVENORMAL Avvia l'applicazione nella classe di priorit… ABOVENORMAL BELOWNORMAL Avvia l'applicazione nella classe di priorit… BELOWNORMAL WAIT Avvia l'applicazione e ne attende la terminazione. comando/programma Se Š un comando interno cmd o un file batch, il processore dei comandi verr… eseguito con l'opzione /K per cmd.exe. La finestra non sar… quindi chiusa dopo l'esecuzione del comando.
Se non Š un comando interno cmd o un file batch, si tratta di un programma che sar… eseguito come applicazione in una finestra o come applicazione di console.
parametri Questi sono i parametri passati al comando/programma.
Se le estensioni ai comandi sono abilitate, l'esecuzione di comandi dall'esterno attraverso la riga di comando o il comando START Š cambiata come segue:
i file non eseguibili possono essere richiamati grazie alla associazione digitando il nome del file come un normale comando. Esempio: WORD.DOC avvier… l'applicazione associata con l'estensione di file .DOC. Vedere i comandi ASSOC e FTYPE per informazioni su come creare le associazioni dall'interno di uno script di comandi.
Se si esegue un'applicazione con GUI a 32 bit, CMD.EXE non attende la terminazione dell'applicazione prima di ritornare al Prompt dei comandi. Questo non accade se si sta eseguendo da uno script di comandi.
Se nella riga di comando la prima parola Š CMD, senza un'estensione o un percorso, CMD Š sostituito con il valore della variabile COMSPEC, per evitare di utilizzare CMD.EXE presente nella directory corrente .
Se nella riga di comando la prima parola NON contiene un'estensione, CMD.EXE utilizza il valore della variabile d'ambiente PATHEXT per determinare quali estensioni cercare e in quale ordine. Il valore predefinito per la variabile PATHTEXT Š:
.COM;.EXE;.BAT;.CMD
La sintassi Š la stessa della variabile PATH, il carattere utilizzato per separare i vari elementi Š il punto e virgola.
Durante la ricerca di un eseguibile, se non c'Š alcun file corrispondente con le estensioni previste, viene controllato se il nome, senza nessuna estensione, corrisponde a quello di una directory; se Š vero, il comando START avvia Esplora risorse a partire dal percorso individuato. Se eseguito dalla riga di comando, Š equivalente all'esecuzione di CD /D da quel percorso. Associa un percorso ad una lettera di unit….
SUBST [unit…1: [unit…2:]percorso] SUBST unit…1: /D
unit…1: Specifica un'unit… virtuale a cui si desidera assegnare un percorso. [unit…2:]percorso Specifica un'unit… fisica e un percorso che si desidera assegnare ad un'unit… virtuale. /D Elimina un'unit… (virtuale) sostituta.
Digitare SUBST senza parametri per visualizzare l'elenco delle unit… virtuali correnti. Visualizza o imposta l'ora di sistema.
TIME [/T | ora]
Digitare TIME senza parametri per visualizzare l'ora corrente e reimpostarla. Premere INVIO per mantenere la stessa ora.
Se le estensioni ai comandi sono abilitate, il comando TIME supporta l'opzione /T che comunica al comando di mostrare l'ora corrente, senza richiedere una nuova ora. Imposta il titolo della finestra per la finestra del Prompt di comandi.
TITLE [stringa]
stringa Specifica il titolo della finestra del Prompt di comandi. Visualizza graficamente la struttura delle directory di un'unit… o percorso.
TREE [unit…:][percorso] [/F] [/A]
/F Visualizza i nomi dei file in ogni cartella. /A Usa caratteri ASCII invece di caratteri estesi.
Visualizza il contenuto di uno o pi— file di testo.
TYPE [unit…:][percorso]nomefile Visualizza la versione di Windows XP.
VER Indica a cmd.exe se verificare o meno la corretta scrittura dei file su disco.
VERIFY [ON | OFF]
Digitare VERIFY senza parametri per visualizzare l'impostazione corrente. Visualizza l'etichetta di volume e il numero seriale del disco, se presenti.
VOL [unit…:] Copia i file e le strutture di directory.
XCOPY source [destinazione] [/A | /M] [/D[:data]] [/P] [/S [/E]] [/V] [/W] [/C] [/I] [/Q] [/F] [/L] [/H] [/R] [/T] [/U] [/K] [/N] [/O] [/X] [/Y] [/-Y] [/Z] [/EXCLUDE:file1[+file2][+file3]...]
source Specifica i file da copiare. destinazione Specifica posizione e/o nome dei nuovi file. /A Copia solo file con attributo di archivio, non cambia l'attributo. /M Copia solo file con attributo di archivio, disattiva l'attributo. /D:m-d-y Copia i file modificati a partire dalla data specificata. Se non sono indicate date, copia solo i file con ora di origine pi— recente dell'ora di destinazione. /EXCLUDE:file1[+file2][+file3]... Specifica un elenco di file contenenti stringhe. Ogni stringa deve essere posizionata in una riga differente nei file. Quando una delle stringhe corrisponde a una qualsiasi parte del percorso assoluto del file da copiare, il file sar… escluso dalla copia. Per esempio, specificando una stringa come \obj\ o .obj saranno esclusi tutti i file al di sotto della directory obj o tutti i file con estensione .obj. /P Chiede conferma prima di creare ogni file di destinazione. /S Copia directory e sottodirectory tranne quelle vuote. /E Copia directorye sottodirectory, comprese quelle vuote. Analogo a /S /E. Pu• essere utilizzata per modificare /T. /V Verifica ogni nuovo file. /W Chiede di premere un tasto prima di copiare. /C Continua a copiare anche in caso di errori. /I Se la destinazione non esiste e la copia riguarda pi— file, presuppone che la destinazione sia una directory. /Q Non visualizza i nomi dei file durante la copia. /F Visualizza i nomi dei file di origine e destinazione durante la copia. /L Visualizza i file che sarebbero copiati. /H Copia anche i file nascosti e di sistema. /R Sovrascrive i file di sola lettura. /T Crea la struttura di directory, ma non copia i file. Non include le directory o sottodirectory vuote. /T /E include directory e sottodirectory vuote. /U Copia solo i file che gi… esistono nella destinazione. /K Copia gli attributi. Il normale Xcopy reimposta gli attributi di sola lettura. /N Copia utilizzando i nomi brevi creati. /O Copia le informazioni di propriet… e ACL. /X Copia le impostazioni di controllo degli eventi dei file (implica /O). /Y Elimina la richiesta di conferma per sovrascrivere un file di destinazione esistente. /-Y Specifica di chiedere conferma prima di sovrascrivere un file di destinazione esistente. /Z Copia file da rete in modalit… riavviabile.
L'opzione /Y pu• essere impostata a priori nella variabile d'ambiente COPYCMD. In tal caso Š comunque possibile annullare tale opzione specificando /-Y alla riga di comando.
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