Intercettare telefonate

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view post Posted on 27/4/2010, 13:09

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Contrariamente a quanto succede con una microspia per intercettazione ambientale, intercettare e registrare una telefonata è una cosa abbastanza semplice e tutt’altro che onerosa. Infatti, se nel primo caso occorre un dispositivo di livello professionale e quindi di costo abbastanza elevato, pena risultati scadenti, nel secondo, un normale registratore a cassette, anche se di modesta qualità, è certamente sufficiente, purché sia dotato di ingressi jack per il microfono esterno e per il comando a distanza. Quest’ultimo è semplicemente quello denominato “remote”, presente su molti apparecchi.
Qui verranno collegati i contatti del relè, visibile nello schema elettrico, denominati con la lettera “B”.
Se in qualche modello di registratore questo ingresso non fosse previsto, niente paura: basta usare lo stesso contatto di scambio (B), per interrompere un polo delle pile di alimentazione ottenendo così lo stesso risultato, ossia far avviare il registratore quando viene sollevata la cornetta del telefono e farlo fermare quando la comunicazione viene interrotta. Questa è una condizione essenziale poiché, altrimenti, il nastro si esaurirebbe in poco più di un’ora.
Seguiamo ora con attenzione il disegno del semplice schema elettrico, costituito dal relè (RL1) con bobina da 100 ohm, collegato in “serie” ad un capo della linea telefonica, dopo averla interrotta nel punto indicato dalla forbice. In parallelo alla bobina stessa è posto un condensatore (C1) del valore di 0.1 microfarad. In questo modo, quando viene sollevata la cornetta del telefono, la corrente che scorre nella linea è sufficiente ad eccitare il relè.
Il condensatore (C1) ha lo scopo di evitare che il segnale telefonico subisca una attenuazione apprezzabile, tanto da indurre nell’utente il sospetto di essere intercettato.


Appena il relè si eccita, chiude i suoi due contatti. Il primo di questi (quello di sinistra) porta la voce all’ingresso microfonico del registratore (A), attraverso il condensatore (C2) da 47.000 picofarad che ha lo scopo di fermare la componente di corrente continua normalmente presente sulla linea Telecom. Il secondo gruppo di contatti del relè (quello di destra), controlla l’ingresso “remote” del registratore in modo da avviarlo o fermarlo quando viene alzata o abbassata la cornetta del telefono.


In quasi tutti i registratori a cassette, soprattutto quelli più economici, seguendo i fili che escono dal motorino di trascinamento del nastro, troveremo un piccolo circuito elettronico dotato di un “trimmer”, ossia quel particolare evidenziato dalla freccia nella foto.
Lo scopo di questo circuito è quello di stabilizzare la velocità di trascinamento del nastro, al fine di ottenere una riproduzione fedele. Ruotando lentamente questo “trimmer” si può ottenere un notevole rallentamento di tale velocità fino a più che dimezzare quella regolata in fabbrica. In tal modo la durata del nastro, che al massimo era di 90 minuti, può raggiungere e superare le tre ore. Naturalmente la qualità della registrazione ne risentirà negativamente ma, se lo scopo era solo quello di intercettare delle telefonate, sarà sufficiente che le voci siano comprensibili.
Esiste in commercio, inoltre, un registratore appositamente realizzato per l’intercettazione telefonica. Questo apparecchio è in grado di visualizzare, durante l’ascolto del nastro registrato, i numeri telefonici che sono stati chiamati, visualizzandoli su un apposito display.
Ovviamente funziona sia con i telefoni “impulsivi” sia con i più recenti “DTMF” ed il suo costo, pur essendo più elevato di un normale registratore, non è certo proibitivo.
A questo punto resta da sottolineare un punto molto importante: le leggi a tutela della privacy proibiscono le intercettazioni telefoniche o anche la semplice registrazione delle telefonate senza aver preventivamente avvisato il nostro interlocutore. Inoltre i regolamenti delle società telefoniche vietano la manomissione delle loro linee da parte di persone non autorizzate. Pertanto lo scopo di queste spiegazioni e del relativo schema elettrico, vogliono avere solamente uno scopo didattico ed esplicativo, teso a dimostrare la facilità con la quale è possibile effettuare una intercettazione telefonica e non sono un invito a mettere in pratica quanto descritto.

non ho messo gli schemi elettrici xk alcuni variano a seconda del modello del cellulare
 
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